
Grazie alla loro struttura, i tensioattivi legano da una parte l’acqua e dall’altra il grasso e questo consente loro di allontanare lo sporco da pelle e capelli.
Il tensioattivo più naturale che abbiamo a disposizione è il sapone, ma ne esistono un’infinità di origine vegetale o sintetica e si trovano in tutti i prodotti per la detersione, come shampoo, bagnoschiuma, detergenti per l’igiene intima, sapone liquido, gel detergenti.
I più discussi tra quelli maggiormente utilizzati nei prodotti industriali sono il sodio laurilsolfato (Sodium Lauryl Sulfate o SLS) e il sodio lauriletere solfato (Sodium Laureth Sulfate o SLES).
Questi due tensioattivi sono altamente biodegradabili, molto sgrassanti (soprattutto il SLS) ed economici, ma hanno un’azione detergente spesso troppo drastica: durante il lavaggio possono rimuovere il film idroacidolipidico e aumentare la permeabilità della pelle permettendo ad altre sostanze comprese quelle nocive di penetrare.
Nei cosmetici, i siliconi fanno in modo che le creme si spalmino più facilmente, eliminano i residui bianchi lasciati dai deodoranti, rendono impalpabili i fondotinta e consentono agli shampoo di avere azione lucidante sui capelli.
La letteratura cosmetologica sostiene che i siliconi siano inerti e in quanto tali assolutamente innocui per pelle e capelli ma molti esperti accusano invece i siliconi di creare una patina occlusiva che ostacola le normali funzioni fisiologiche della pelle.
I parabeni sono sostanze chimiche usate nei cosmetici come conservanti. Negli ultimi anni i parabeni sono finiti sotto i riflettori poiché alcune ricerche hanno sollevato il dubbio che possano interferire con il sistema endocrino, aumentando il rischio di cancro al seno.
Aggiungere uno o più conservanti nei cosmetici è indispensabile per evitare la proliferazione di batteri e muffe pericolose, soprattutto se il prodotto contiene acqua. Esistono però conservanti diversi dai parabeni che hanno dimostrato efficacia e maggiore sicurezza.
Margherita Calandra
Università degli Studi di Perugia
Facoltà di chimica